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CATALOGO DELLE BUONE PRATICHE CULTURALI DELLA REGIONE LAZIO 2023

Raccogliere e mettere a confronto le migliori esperienze culturali realizzate nel territorio regionale, nella prospettiva di dotare la Regione Lazio di uno strumento dinamico di raccolta e sistematizzazione, qual è il Catalogo delle buone pratiche culturali, che svolga anche un ruolo di diffusione e promozione delle esperienze di qualità, a supporto della programmazione regionale.

È questa la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che intende pertanto raccogliere tramite selezione le esperienze di Buone Pratiche culturali nei seguenti ambiti tematici:

  1. Valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale
  2. Comunicazione nelle iniziative realizzate in ambito culturale
  3. Lavorare in rete
  4. Fare impresa
  5. Innovare e includere

Possono segnalare le proprie esperienze soggetti pubblici e privati che abbiano realizzato le iniziative preferibilmente attraverso forme varie di partenariato e/o collaborazione tra più soggetti.

Non è possibile candidare esperienze che hanno già ottenuto il riconoscimento come Buone Pratiche Culturali nelle precedenti edizioni dell’avviso pubblico.

Nel dettaglio, le proposte di esperienze od interventi candidati alla selezione dovranno caratterizzarsi con riferimento agli ambiti tematici sopra elencati sul modello dei seguenti esempi:

  1. Per l’ambito tematico “Valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale”: investimenti in allestimenti di qualità e strumenti tecnologici, progetti di creatività nei luoghi della cultura, innovazione e qualificazione dei servizi e dei prodotti offerti al pubblico, ottimizzazione delle modalità gestionali, iniziative volte al miglioramento della qualità della vita (wellness) dei cittadini, progetti di sviluppo della connotazione identitaria delle comunità, esempi di recupero dei luoghi della cultura, di rigenerazione urbana e dei territori, azioni di programmazione territoriale e urbanistica rispettose del suo patrimonio culturale etc.;
  2. Per l’ambito tematico “Comunicazione nelle iniziative realizzate in ambito culturale”: adozione di nuovi strumenti di comunicazione, marketing ed accoglienza, approcci innovativi di audience development (ampliamento del pubblico), anche per promuovere l’educazione cinematografica, dello spettacolo dal vivo e della lettura, l’utilizzo corretto dei social media, la verifica del gradimento delle iniziative attraverso strumenti di rilevazione efficaci, etc.;
  3. Per l’ambito tematico “Lavorare in rete”: iniziative caratterizzate da forme di partenariato pubblico-privato, sviluppo di sistemi di rete nell’ambito dei servizi culturali quali ad esempio reti museali, bibliotecarie, web, creazione di network per lo sviluppo del turismo culturale, progetti interregionali, europei e internazionali, etc.;
  4. Per l’ambito tematico “Fare impresa”: sperimentazione di nuovi modelli di business legati alla gestione/promozione del patrimonio culturale, modelli innovativi di imprese culturali e creative, azioni di fundraising finalizzate ad attività culturali, attivazione di spazi di co-working e accompagnamento al fare impresa culturale, startup di progetti sostenibili nel tempo, iniziative di conservazione e di produzione della cultura etc.;
  5. Per l’ambito tematico “Innovare e includere”: iniziative culturali multisettoriali e diversificate all’interno di una programmazione unitaria/condivisa; sviluppo di sistemi locali di creatività, azioni innovative e/o sperimentali – anche gestionali – promuoventi l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, anche attraverso lo spettacolo dal vivo, l’audiovisivo, etc.; uso di tecnologie per lo studio, la tutela, la valorizzazione, la divulgazione e la didattica del patrimonio culturale.

La domanda di candidatura (All. 1) avente ad oggetto “Avviso pubblico per la selezione di interventi ed iniziative in ambito culturale ai fini della loro raccolta, sistematizzazione e pubblicazione nel Catalogo delle Buone Pratiche Culturali della Regione Lazio, Annualità 2023” debitamente sottoscritta, deve essere compilata su carta intestata del soggetto/ente interessato e corredata del documento di identità o di firma digitale.

Le iniziative segnalate devono essere presentate utilizzando esclusivamente il modello allegato al presente avviso (All. 2) da compilare in tutte le sue parti, pena l’esclusione dalle fasi di valutazione, in file formato pdf e formato word.

È necessario inoltre:

  • allegare due fotografie o immagini in alta risoluzione, rappresentative dell’esperienza, con la liberatoria necessaria alla loro pubblicazione (All. 3).
  • compilare la Scheda sintetica del progetto (All. 4), che potrà essere utilizzata dalla Regione Lazio per fini divulgativi.

La domanda di candidatura (All. 1), la scheda di segnalazione di cui all’All. 2, nonché gli altri allegati previsti (All. 3 e 4), dovranno pervenire entro le ore 23:59 del 12 febbraio 2024 ore 23.59 tramite posta certificata al seguente indirizzo e-mail: benchmarkingculturale@regione.lazio.legalmail.it. Ai fini della successiva valutazione, farà fede la data di invio alla Regione Lazio.

Le proposte presentate fuori termine, con mezzi diversi da quelli indicati o non conformi ai modelli di cui agli All. 1, 2, 3 e 4 saranno tassativamente escluse.

Le Buone Pratiche selezionate saranno raccolte nel Catalogo dedicato, a cura dell’Area Informazione, Immagine e Portale della Cultura, e saranno oggetto di specifici eventi di presentazione ed approfondimento (seminari, tavole rotonde, etc.).

Il Catalogo delle Buone Pratiche culturali della Regione Lazio 3a edizione sarà pubblicato sul sito web della Regione Lazio, alla pagina Cultura https://www.regione.lazio.it/per-i-cittadini.

Tra le Buone Pratiche individuate saranno selezionate le Buone Pratiche di Eccellenza che saranno successivamente presentate e pubblicizzate nel corso di eventi e manifestazioni pubbliche in ambito regionale e/o nazionale.

Documentazione di riferimento

 

Fonte, Lazio Europa

 

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