Tre milioni di euro a valere sul PR FSE+2021-2027” Priorità “Occupazione” – Obiettivo specifico c), per promuove e sostenere la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro e l’equa distribuzione delle responsabilità di cura familiare prevedendo la concessione di contributi per l’acquisto di servizi di baby-sitting, al fine di favorire un’equilibrata condivisione delle responsabilità di cura dei figli di età inferiore ai dodici anni.
È l’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio per gli interventi finanziati del PR FSE+ 2021-2027, che prevede la concessione, mediante procedura “a sportello” di contributi per l’acquisto di servizi di baby-sitting domestici attivati nel rispetto della normativa vigente in materia di lavoro e di previdenza sociale.
Possono presentare richiesta dei contributi per l’acquisto di servizi di baby-sitting domestici i soggetti che abbiano i seguenti requisiti al momento della presentazione della richiesta:
- essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.);
- essere residente o domiciliato in uno dei comuni della Regione Lazio;
- essere una madre lavoratrice, anche autonoma, o imprenditrice, e trovarsi nel periodo degli undici mesi successivi al periodo di congedo obbligatorio di maternità ovvero al congedo parentale previsto dall’articolo 32, comma 1, lettera a), del d.lgs. 151/2001 e successive modifiche; oppure, in alternativa alla madre lavoratrice
- essere un padre lavoratore che usufruisce del congedo parentale di cui all’articolo 32 del d.lgs. 151/2001;
- essere all’interno di un nucleo familiare con attestazione ISEE o ISEE minorenni in caso di genitori non conviventi in corso di validità relativa all’anno di partecipazione non superiore a € 20.000,00 (per esempio, si richiede il buono nell’annualità 2022 si deve presentare ISEE 2022 relativo ai redditi 2020);
- avere almeno un figlio/a di età inferiore a 12 anni al momento di presentazione della domanda.
I contributi sono riconosciuti nel rispetto dei seguenti criteri prioritari di accesso:
- essere genitore monoparentale;
- svolgere mansioni incompatibili con modalità smart working;
- distanza tra posto di lavoro e residenza o domicilio della lavoratrice o del lavoratore superiore a 50 km o 80 minuti di tempo di percorrenza con i mezzi pubblici.
In ipotesi di genitori che non fanno parte dello stesso nucleo familiare, il bonus deve essere richiesto ed erogato in favore del soggetto che convive con il minore.
Può essere richiesto un solo contributo per nucleo familiare a prescindere dal numero di figli.
Le attività relative alla cura del/dei minori oggetto del presente finanziamento, che devono essere svolte da parte di babysitter regolarmente assunta, sono ammissibili dalla data di approvazione e pubblicazione della graduatoria da parte della Regione.
Non sono ammissibili domande relative all’attivazione, estensione o prestazione di lavoro qualora tra il prestatore di lavoro e l’utilizzatore intercorrano rapporti di coniugio, parentela e affinità sino al secondo grado.
Al fine del riconoscimento del costo del servizio è previsto un contributo determinato attraverso l’individuazione di un costo standard, ai sensi dell’art. 53 comma 1 let. b) del Reg. (UE) 2021/1060, pari a 10,00 euro/ora per servizi erogati di babysitting.
Il costo standard è stato calcolato prendendo in considerazione tutte le componenti di costo previste per l’annualità 2022 per l’assunzione di una baby sitter inquadrata nel livello BS con riferimento alla retribuzione oraria minima stabilita in sede di Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo che ha siglato l’accordo sui nuovi minimi retributivi relativi al lavoro domestico 2 febbraio 2022 per il “Profilo Livello B Super: b) Assistente familiare che assiste bambini (baby sitter)”.
L’ammontare del contributo è pari all’importo massimo di euro 3.000,00 annuale (corrispondente quindi a 300h di servizio di baby sitting) sia per le madri che per i padri lavoratori in possesso dei requisiti richiesti.
In presenza di più figli di età inferiore a 12 anni, il bonus può essere richiesto anche per tutti i figli, ma in misura complessivamente non superiore a 3.000,00 euro per nucleo familiare.
I contributi non sono cumulabili con quelli previsti dalla normativa vigente per le medesime finalità.
Il contributo economico non è soggetto ad imposizione fiscale e non contribuisce alla formazione del reddito, ai sensi di quanto previsto in materia di trattamento fiscale delle indennità di sostegno al reddito della Circolare INPS n. 49 del 30 marzo 2020.
Le proposte, complete di tutta la documentazione allegata richiesta dal presente avviso, potranno essere presentate secondo le modalità che saranno comunicate successivamente, senza soluzione di continuità e con assegnazione “on demand”, a partire dalle ore 9:30 del 6 dicembre 2022, fino ad esaurimento delle risorse. A tal riguardo, sarà cura dell’amministrazione comunicare la chiusura della procedura.
Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda nell’ambito del presente avviso. La presentazione di più richieste comporta l’esclusione di tutte le proposte progettuali del proponente
Modalità di presentazione della proposta progettuale diverse da quelle indicate comportano l’esclusione così come la carenza di uno o più documenti o la loro errata, illeggibile o incompleta formulazione, costituiscono motivo di esclusione dalla procedura.
La Regione Lazio provvederà alla realizzazione delle seguenti attività:
- acquisire le domande dei partecipanti alla procedura e conservarle anche ai fini di successivi controlli e verifiche;
- effettuare le istruttorie formali delle richieste presentate, volte ad accertare la sussistenza dei presupposti per l’ammissione a contributo.
Saranno approvate tutte le proposte che hanno superato la verifica di ammissibilità formale sulla base dell’ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Con appositi atti sono approvati gli elenchi delle domande ammesse al finanziamento e delle domande non ammesse, con indicazione dei motivi di esclusione gli stessi saranno pubblicati sul sito di riferimento di cui seguirà apposita comunicazione.
Il contributo sarà liquidato direttamente sulle coordinate bancarie indicate dai richiedenti ammessi al contributo nella richiesta di liquidazione (Allegato B).
Il contributo sarà liquidato direttamente sulla base di cadenza che verranno successivamente indicate. La prima richiesta di liquidazione pena la revoca del contributo, dovrà avvenire entro 180 giorni dalla pubblicazione degli elenchi di approvazione allegando la documentazione indicata dal presente avviso.
L’ultima richiesta di erogazione del contributo dovrà avvenire inderogabilmente, pena la revoca del contributo, entro 18 mesi dall’avvenuta pubblicazione degli elenchi di approvazione.
Contatti
Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, è possibile scrivere a babysitting@regione.lazio.it a partire dal giorno di pubblicazione del presente avviso.
Documentazione di riferimento
Fonte, LazioEuropa