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Bando per il benessere psicologico e sociale degli adolescenti

CON I BAMBINI Impresa sociale è Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da ACRI, il Forum Nazionale del Terzo Settore ed il Governo. L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.

A fronte della diffusione sempre più accentuata di situazioni di disagio psicologico, soprattutto in contesti di marginalità sociale, il bando ha l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere mentale degli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, attraverso la sperimentazione di modelli di intervento comunitari, integrati e sistemici nella prevenzione e nella cura della loro salute psicologica.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Gli interventi dovranno avviare, nei luoghi di vita e di socializzazione degli adolescenti, forme di presidio flessibili e prevalentemente non medicalizzanti. Per “presidi” si intendono spazi, preesistenti o da attivare, organizzati grazie alla presenza di équipe multi-professionali.

Saranno sostenute iniziative, integrate e multidimensionali, che:

  • garantiscano la prossimità dell’aggancio nei contesti di vita quotidiana, al fine di favorire l’emersione di potenziali casi di disagio e di sofferenza e di promuovere una presa in carico tempestiva e precoce di tipo comunitario individualizzata e in stretto raccordo con i servizi specialistici preposti;
  • propongano un ventaglio variegato di offerte educative, culturali, sociali, sportive e di espressione creativa;
  • coinvolgano attivamente tutte le agenzie educative, pubbliche e private, attivando una pianificazione integrata tra sistema sociale, sanitario e scolastico per coordinare e costruire eventuali invii presso servizi specialistici;
  • coinvolgano i ragazzi e le ragazze, dando loro la ‘parola’ affinché siano protagonisti nelle attività di rafforzamento del proprio equilibrio interiore e nella costruzione della propria identità e favoriscano la promozione della pro-socialità per la prevenzione del disagio e il successo formativo;
  • sappiano indicare forme e modalità di autentico ascolto dei ragazzi e delle ragazze e di auto-promozione e protagonismo degli stessi/e in modo trasversale alle azioni prospettate;
  • prevedano attività dedicate agli adulti di riferimento che consentano loro di trovare sollievo, di acquisire conoscenze e competenze e di veniresupportati nel superamento delle fragilità e nel rafforzamento della diade adolescente/famiglia;
  • prevedano la formazione e la supervisione per insegnanti, educatori e operatori, al fine di fornire loro competenze per riconoscere tempestivamente eventuali segnali del disagio psicologico di ragazzi e ragazze e per gestirlo adeguatamente;
  • promuovano nelle scuole interventi innovativi a livello metodologico e gestionale, al fine di curare la relazione educativa e le osservazioni delle dinamiche all’interno della classe, attivando relazioni sane e una proficua accoglienza relazionale insieme a un sapiente, indispensabile presidio dei limiti e delle funzioni regolative propri di chi educa;
  • attivino campagne di sensibilizzazione rispetto al tema della salute mentale.

I progetti devono includere, nel piano delle azioni, risorse specifiche per la valutazione di impatto, nonché  prevedere la localizzazione dell’intervento in un’unica regione e che la durata complessiva sia non inferiore ai 36 e non superiore ai 48 mesi.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Le proposte dovranno essere presentate da partenariati composti da un minimo di 3 organizzazioni, di cui minimo 2 del Terzo settore (una con ruolo di “soggetto responsabile”).

Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione del bando (8 giugno 2023), deve essere un Ente del Terzo settore, essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata e avere la sede legale e/o operativa nella regione di intervento.

Gli altri soggetti della partnership possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.

N.B. Ogni organizzazione potrà presentare una sola proposta, in qualità di soggetto responsabile, o prendere parte ad una sola proposta in qualità di partner. Fanno eccezione unicamente le amministrazioni locali e territoriali (comuni, regioni, uffici scolastici regionali e provinciali, ecc.), le università e i centri di ricerca che possono partecipare, in qualità di partner, a più proposte.

RISORSE

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 30 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 250 mila e 800 mila euro e garantire un cofinanziamento monetario di almeno il 10% del totale.

Saranno considerati ammissibili progetti che prevedano che nessun soggetto della partnership gestisca una quota superiore al 50% del contributo richiesto e che almeno il 65% delle risorse sia gestito da enti del terzo settore.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

I progetti, corredati di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilati e inviati esclusivamente on line attraverso la piattaforma Chàiros entro le ore 13:00 del 20 settembre 2023.

INFORMAZIONI E CONTATTI

Per chiarimenti è possibile contattare l’ufficio Attività Istituzionali all’indirizzo email iniziative@conibambini.org o telefonicamente al numero 06/40410100 (interno 1) negli orari di assistenza indicati sul sito.

Link alla pagina web del bando

Testo integrale del bando

Fonte, InfobandiCsvnet

 

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