L’Assessorato Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito, attraverso la Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, ha pubblicato l’avviso pubblico per manifestazione di interesse rivolta ai Comuni del Lazio per realizzare le Officine municipali.
Nel quadro di quanto previsto dall’art. 46 della L.R. 14/2021 la Regione Lazio, al fine di migliorare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e ridurre gli spostamenti nelle città e nei territori, promuove la costituzione delle Officine municipali quali spazi adeguatamente attrezzati per lo svolgimento del lavoro da remoto, e per favorire forme di reciproca formazione e collaborazione tra lavoratori interessati.
Attraverso la manifestazione di interesse, la Regione intende favorire la sperimentazione di diverse forme organizzative, attraverso il finanziamento di alcuni progetti pilota di Officine municipali, tenendo conto delle esigenze dei lavoratori, dipendenti e autonomi, delle imprese e delle comunità territoriali, anche attraverso il coinvolgimento delle medesime comunità e delle organizzazioni sindacali.
Le “Officine municipali” dovranno:
- ospitare postazioni di lavoro in coworking che garantiscano strumentazione di lavoro adeguata e connessioni funzionanti in un numero compreso tra 10 e 30 postazioni, a seconda del fabbisogno stimato dai Comuni, identificando anche un sistema di gestione degli accessi per l’utilizzo delle postazioni di lavoro trasparente;
- prevedere l’attivazione di servizi aggiuntivi rivolti ai cittadini da erogare in collaborazione con altri soggetti individuati nel corso di attuazione del progetto.
Tra i vari servizi si citano, a titolo esemplificativo:
- sportelli informativi sulle iniziative attivate nell’ambito del PR FSE+ Lazio 2021-2027 e PNRR rivolte ai giovani, ai disoccupati/inoccupati, ai lavoratori;
- sportelli di assistenza fiscale e tributaria;
- sportelli di consulenza giuridica e d’impresa; d) sportelli di consulenza del lavoro (contrattualistica, diritti e doveri dei lavoratori, rapporti con la rete dei Centri per l’Impiego, etc.);
- sportelli di facilitazione per il disbrigo di pratiche amministrative;
- servizio di baby sitting in loco o a domicilio per genitori lavoratori che fruiscono degli spazi dell’Officina;
- servizio di bike rental per lavoratori che fruiscono degli spazi dell’Officina;
- servizi di promozione del territorio e di iniziative culturali (mostre, convegni, eventi, ecc.).
Nell’attuazione dei progetti, si definiranno forme di collaborazione, assicurando adeguate procedure di evidenza pubblica, tra i Comuni e i soggetti partner (enti del terzo settore, studi professionali, associazioni datoriali, università, ecc.) al fine di garantire i servizi proposti nell’ambito del progetto di “Officina municipale”.
Il Comune dovrà, in concreto, ospitare l’Officina municipale presso beni immobili nella disponibilità degli enti locali coinvolti (proprietà pubblica o locazione/comodato d’uso di un immobile di proprietà privata).
Durata dei progetti
Trattandosi di un intervento sperimentale le attività progettuali, che vengono assimilate a dei progetti pilota, dovranno avere durata iniziale di 12 mesi. Trascorso questo termine l’amministrazione valuterà la prosecuzione del progetto sulla base di una valutazione delle attività realizzate.
Risorse finanziarie
Sono stanziate complessivamente per l’iniziativa risorse pari a € 3.000.000 a valere sul PR FSE+ 2021-2027 Priorità 1. “Occupazione”, obiettivo specifico b).
Ciascuna candidatura potrà avere un importo massimo di € 250.000.
L’Amministrazione regionale si riserva di integrare le risorse stanziate con ulteriori risorse che si rendessero disponibili.
Soggetti proponenti
Possono presentare una manifestazione di interesse:
- Comuni/Unione di Comuni della Regione Lazio fino a 5.000 abitanti
- Comuni/Unione di Comuni delle aree interne della Regione Lazio così come individuati da Deliberazione della Giunta Regionale n. 477 del 17 luglio 2014 (Strategia Nazionale delle Aree Interne): 19 Comuni in provincia di Viterbo; 21 Comuni in provincia di Roma; 17 Comuni in provincia di Frosinone; 31 Comuni in provincia di Rieti.
- Municipi del Comune di Roma che intendono attivare una Officina Municipale con sede in uno dei seguenti quartieri: Q. VI Tiburtino, Q. VII Prenestino-Labicano, Q. VIII Tuscolano, XI Portuense Q. XXVII Primavalle, Q.XX Ardeatino, Q.XXI Pietralata Q.XXIII Alessandrino Q.XXII Collatino Q. XXIV Don Bosco Q. XXVIII Monte Sacro Alto, Q. XXIX Ponte Mammolo, Q. XXX San Basilio, Q. XXXIII Lido di Ostia Ponente, Q. XXXIV Lido di Ostia Levante, Q. XXXV Lido di Castel Fusano.
Destinatari
Sono destinatari dell’iniziativa in via prioritaria lavoratori autonomi, consulenti free lance, partite iva e lavoratori dipendenti che lavorano da remoto che sono residenti o domiciliati nei Comuni proponenti e, in via generale, la cittadinanza dell’intera comunità territoriale di riferimento dell’Officina Municipale.
Modalità di presentazione delle proposte progettuali
Si invitano, pertanto, i Comuni ad inviare, entro le ore 17:00 di mercoledì 31 maggio 2023 la propria manifestazione di interesse, compilando l’Allegato A e l’Allegato B “Scheda idea progettuale” di cui all’avviso.
Ciascun Comune può presentare una sola proposta progettuale.
La presentazione di più proposte progettuali comporta l’esclusione di tutte le proposte progettuali del proponente.
Le proposte progettuali devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/ attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione,
La procedura di presentazione del progetto è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista per ogni singola procedura, come di seguito: – manifestazione di interesse, come da allegato A, da stampare, firmare anche digitalmente e allegare; – scheda idea progettuale (Allegato B).
La carenza di uno o più documenti o la loro errata, illeggibile o incompleta formulazione, costituiscono motivo di esclusione dalla procedura.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile unico del procedimento è il Dott. Paolo Giuntarelli Dirigente dell’Area Predisposizione degli Interventi della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.
Contatti
Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dalla pubblicazione dell’Avviso e fino a due giorni prima della scadenza per la presentazione delle proposte: officinemunicipali@regione.lazio.it
Documentazione di riferimento
Si informano i potenziali soggetti richiedenti che è stata recentemente pubblicata la nuova Direttiva della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione (n. G04128 del 28/03/2023), recante approvazione del sistema di regole di riferimento per l’attuazione e la rendicontazione delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) e altri Fondi UE e nazionali, a cui si invita di porre specifica attenzione.
Di seguito il link per la documentazione citata:
https://www.regione.lazio.it/documenti/80216
Fonte, Lazioeuropa