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Ciampino: Parte il progetto “MediArte”, nelle scuole si impara a gestire i conflitti e si previene il cyber-bullismo

Il 5 ottobre p.v. partirà – nelle scuole medie di Ciampino – “MediArte: imparo l’arte di mediare” il progetto di educazione alla gestione del conflitto e prevenzione al bullismo e cyber-bullismo realizzato dall’Associazione MediAmo Aps (www.mediamo.info). Il Progetto è Co-finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” Programma Operativo Regione Lazio 2021/2027. I destinatari/Beneficiari del progetto saranno tutti gli alunni delle classi prime dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” e della Scuola Media Statale “Umberto Nobile” di Ciampino: 16 classi coinvolte per un totale di circa 350 ragazzi. Il progetto si pone in linea con l’obiettivo della Regione Lazio di offrire – nell’ambito della nuova programmazione FSE Plus – un’offerta formativa integrativa extra scolastica di natura sociale e culturale, al fine di contrastare il fenomeno della violenza giovanile e più in generale di ogni forma di discriminazione. L’iniziativa vuole essere una risposta al disagio relazionale sempre crescente – acuito dal Covid – nei pre e adolescenti – che sempre più spesso sfocia in comportamenti scorretti fuori e dentro la rete.

Il progetto ha, infatti, l’obiettivo di realizzare con gli studenti un percorso volto al contrasto e alla prevenzione primaria del fenomeno della violenza giovanile (bullismo, cyberbullismo e discriminazione in generale) attraverso confronti, dibattiti e un’educazione alla gestione del conflitto utilizzando le tecniche della mediazione.
Al termine della prima parte del percorso educativo/formativo, i ragazzi potranno trasformare creativamente quanto acquisito e emerso dai confronti realizzando un video/cortometraggio (uno per istituto) all’interno di un laboratorio artistico-audiovisivo. Il cinema è infatti un’arte collettiva che prende forma solo tramite la collaborazione di figure artistiche e tecniche che convergono idee e sforzi verso una visione comune. I due cortometraggi saranno presentati sul territorio in un evento ah hoc alla fine del progetto (fine maggio 2023) e potranno poi essere utilizzati dalle scuole come “testimonial” contro la violenza a dimostrazione del buon uso dei video e dei social.
Gli studenti, con un coinvolgimento attivo e consapevole acquisiranno strumenti e abilità atti a instaurare e vivere relazioni positive all’interno e fuori della classe, online e offline. Verranno promossi e rinforzati tutti quei fattori che sono basilari nelle strategie di contrasto e prevenzione dei disagi relazionali, come ad esempio: facilitare l’assunzione della responsabilità, promuovere l’ascolto reciproco e il riconoscimento del punto di vista degli altri; saper affermare le proprie posizioni e desideri comprendendo allo stesso tempo quelli degli altri, acquisire competenze mediatorie e negoziatorie per risolvere i conflitti in modo collaborativo ed efficace (nell’ottica I win You win), affinché non vi siano né vittime, né prepotenti.
Il progetto è finalizzato a prevenire i fenomeni discriminazione, violenza e di bullismo nel periodo pre e adolescenziale con attenzione anche quei comportamenti aggressivi che stanno aumentando sempre più all’interno delle coppie di adolescenti, che sfociano poi in età adulta in quella che comunemente definiamo “violenza di genere”.
Si intende raggiungere così i seguenti obiettivi specifici: Aumentare la consapevolezza del ruolo del ragazzo/a in situazioni che spaziano dal conflitto alla discriminazione fino al bullismo; Promuovere presso tutti gli alunni le pratiche di peer education; Potenziare abilità e competenze di aiuto; Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe e tra classi; Acquisire una comunicazione efficace ed assertiva; Apprendere strategie e competenze per la comprensione e gestione del conflitto; Riconoscere l’importanza delle regole per la convivenza democratica; Promuovere un’educazione alla pace.

MediAmo Aps è un’Associazione di promozione sociale con sede in Ciampino e attiva dal 2018 sul territorio con progetti di prevenzione, a partire dalle scuole primarie. L’Associazione è costituita per lo più da mediatori familiari e scolastici nonché operatori del sociale provenienti da diverse formazioni: psicologi, sociologi, educatori, assistenti sociali, avvocati, etc. L’anima multidisciplinare dell’associazione si riflette anche negli interventi di prevenzione e nelle iniziative di sensibilizzazione messi in campo sul territorio da tutti i nostri associati con attenzione e cura per tutti gli aspetti che concorrono alla crescita armonica e consapevole dei nostri ragazzi.

MediAmo ogni anno forma nuovi mediatori scolastici sul suo metodo che gli stessi docenti possono apprendere durante il percorso in classe. Avranno così ulteriori strumenti da utilizzare all’occorrenza anche in altre classi negli anni successivi. Per tutti coloro che sono interessati ad approfondire, l’associazione realizza un incontro mensile on-line sul metodo.
Il metodo MediAmo è la nostra “piccola parte” in risposta alla continua richiesta di genitori e insegnanti di farsi “Comunità educante”. Sì, perché i bambini e i futuri ragazzi hanno bisogno di un’educazione non solo all’utilizzo responsabile del mezzo digitale quanto, soprattutto, al rispetto dell’altro e alla gestione del conflitto. Un bambino “formato” sui rischi e le conseguenze di un errato utilizzo dei mezzi digitali, sarà un ragazzo e poi un adulto più consapevole. Un bambino che ha imparato cosa vuol dire ascoltarsi e ascoltare le emozioni e i bisogni dell’altro sarà meno a rischio sia dal diventare un bullo sia dall’esserne vittima.

Questo compito “educativo” però non spetta solo ai genitori, ma è compito di tutta la comunità civile a partire sicuramente dalla famiglia ma con il supporto costante della scuola, dello sport e delle istituzioni.

Referente

Raffaella Viola – Sociologa e mediatrice familiare e scolastica

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