Ai tempi della pandemia da Covid-19 quale ruolo hanno gli attori della comunicazione nella promozione dei valori della solidarietà, nel consolidamento della coesione sociale e nella diffusione della cultura dei diritti?
È questa la domanda alla quale si propone di rispondere il convegno organizzato dal Comitato regionale per le comunicazioni insieme al Consiglio regionale del Lazio, che si svolgerà giovedì 7 aprile a partire dalle ore 10 nella sala Mechelli della sede di via della Pisana, 1301.
Al termine dell’incontro, avrà luogo la premiazione dei giornalisti del Lazio che hanno partecipato al concorso “Fratelli tutti”, ispirato all’omonima enciclica di Papa Francesco, indetto dal Corecom Lazio.
Dopo i saluti istituzionali di Maria Cristina Cafini, presidente del Corecom Lazio, e di Marco Vincenzi, presidente del Consiglio Regionale del Lazio, i lavori del convegno saranno aperti dal presidente della Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione del Consiglio regionale, Pasquale Ciacciarelli.
L’evento, strutturato in sessioni, ospiterà poi il contributo di autorevoli rappresentanti delle istituzioni, dei mass media e del mondo del volontariato, tra i quali: Rodolfo Lena, presidente della Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, del Consiglio; Christian Giorgio, Social Media Manager della Diocesi di Roma; Roberta Serdoz, Caporedattrice centrale della Tgr Lazio Rai; Roberto Natale, Responsabile campagne e coordinamento Rai per il Sociale; Ivana Nasti, Direttrice Servizi postali di Agcom (già Direttrice del Servizio ispettivo, Registro e Corecom); Loredana Albano, Aiart (Associazione Cittadini Mediali).
Le conclusioni saranno affidate a Daniele Leodori, Vicepresidente della Regione Lazio. L’incontro sarà moderato da Laura Caschera, Portavoce del presidente del Consiglio regionale.
Ai sensi dell’articolo 7 del decreto 24/2022, l’accesso alle sedi del Consiglio regionale da parte dei cittadini per la partecipazione a convegni e congressi e eventi a questi assimilati per modalità di svolgimento degli stessi è consentito purché gli stessi siano in possesso delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione o guarigione, cosiddetto Green pass rafforzato. Tutti i soggetti presenti presso le sedi del Consiglio regionale, per l’intera durata della loro presenza all’interno delle sedi stesse, hanno l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio